
Sensibilizzare persone e istituzioni sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua, in un mondo in cui ancora circa 2 miliardi di persone non accedono a questa risorsa...






Missione Ucraina: da Napoli la carovana della solidarietà
C’erano anche padre Alex Zanotelli e il vicesindaco di Napoli Maria Filippone di fronte all’Hotel Ramada, raduno per la partenza da Napoli dei tre bus di aiuti ai profughi ucraini organizzato dal gruppo di imprese sociali Gesco che si unisce alla carovana organizzata dall’associazione Mediterranea Saving Humans nell’ambito della missione “Safe Passage in Ukraina”.
A bordo del bus operatori sociali, volontari e mediatori linguistici che si recheranno sul confine ucraino per portare aiuti umanitari: beni di prima necessità, coperte, sacchi a pelo, materiale sanitario, vestiario caldo e cibo per bambini. Dell’equipaggio fa parte anche Laura Marmorale, coordinatrice Gesco.
La missione si recherà al confine tra Polonia e Ucraina, tra Przemysl e Medyka, per portare aiuti umanitari ai cittadini ucraini che arrivano lì per scappare dalla guerra, arrivando quasi sempre a piedi dopo aver compiuto centinaia di chilometri. La missione al ritorno riempirà i bus con i profughi ucraini per portarli in Italia.
La carovana conta di ripartire sabato19 marzo e, dopo aver fatto tappa a Bologna e a Roma, di arrivare a Napoli sabato 20 marzo 2022.
Hanno collaborato all’organizzazione del bus di Gesco tanti cittadini che hanno partecipato alla raccolta fondi e beni, oltre all’associazione “Un ponte per” di Napoli, alla sezione di Portici di “Libera” e alla CNA/Confederazione nazionale artigiani.
Oggi, alla partenza della missione umanitaria, presente il presidente di Gesco Sergio D’Angelo: “Confidiamo sul fatto che prevalga il buon senso e che alle armi si sostituisca presto la diplomazia, con un’azione più incisiva dell’Unione Europea. In questo momento, tuttavia, occorre fare il massimo sforzo possibile per assicurare accoglienza ai cittadini ucraini e aiutare chi è alle frontiere. Per questo non ci sottrarremo a qualsiasi richiesta di aiuto che possa arrivare nel corso del viaggio”.
Intanto prosegue la campagna di Gesco #Gescoperlapace per sostenere ed accogliere il popolo ucraino.
Tutte le informazioni su come contribuire si trovano sul sito www.gescosociale.it e sui social di Gesco (Facebook, Instagram)









