Napoli Jazzology: i grandi classici partenopei in chiave jazz
Un disco-omaggio alla musica napoletana: otto brani della tradizione classica partenopea rielaborati in chiave jazz. Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store online da Believe, oggi martedì 22 febbraio esce “Napoli Jazzology”, terzo progetto discografico del Lello Petrarca Trio.
Dai classici a Pino Daniele: l’omaggio alla musica napoletana
In scaletta 'O Sole Mio, Funiculi' Funicula', Gente Distratta, Reginella, Era De Maggio, Tammurriata Nera, Passione e Resta Cu 'Mme.
Un omaggio rispettoso della tradizione strumentale partenopea: i brani sono reinterpretati acusticamente grazie all’armonia tra pianoforte, contrabbasso e batteria. Un riadattamento jazzistico di sette brani storici della musica napoletana che giura fedeltà alla classicità, e che rende le melodie assolutamente riconoscibili nonostante le rielaborazioni ritmiche e armoniche create dal trio di musicisti.
Ai classici si aggiunge poi ‘Gente distratta’, canzone di Pino Daniele, con cui Petrarca rende tributo a un musicista che è entrato di diritto a far parte dei grandi della musica di Napoli.
Lello Petrarca trio: la band tutta campana
Dopo "Musical Stories" (2016) e “Reflections" (2018), il trio composto dal pianista casertano Lello Petrarca affiancato dal contrabbassista Vincenzo Faraldo e dal batterista Aldo Fucile presenta un nuovo progetto discografico. Musicista, compositore, polistrumentista e arrangiatore poliedrico ed eclettico che attinge da stili e generi diversi, nel nuovo disco Lello Petrarca sceglie di riproporre alcune delle più celebri e amate canzoni napoletane tratte dal repertorio classico e moderno.
“Con ‘Napoli Jazzology’ si compie un atto di reverenza nei confronti di Napoli, una città per me importante sia sotto il profilo umano che soprattutto artistico. Ho scelto sì i brani più famosi, quelli che negli anni si sono più suonati e cantati, ma che hanno inoltre un significato speciale per me, dal momento che queste sette erano le canzoni che più suonavo quando ero artisticamente ancora in fasce. ‘Gente distratta’, infine, è una canzone che invece ascoltavo quando ero piccolo: mi è rimasta nel cuore, ho sempre pensato, crescendo musicalmente, che fosse un brano jazzabile e rivisitabile con questo tipo di sonorità”, afferma Lello Petrarca.