Louise Bourgeois torna a Napoli
L’arte contemporanea può piacere o risultare indifferente. Quella di Louise Bourgeois è oltre. Alla grandissima artista scomparsa nel 2010 Napoli dedica due giorni di incontri.
Dopo la bellissima personale di Capodimonte del 2008 scolpita nell’immaginario dei partenopei che hanno avuto la fortuna di visitarla, Louise Bourgeois torna a Napoli a sconvolgere, far riflettere, risvegliare sogni ed incubi. L’artista di fama internazionale, nata a Parigi nel 1911 e trasferitasi a New York dal 1938, è scomparsa nel 2010 all'età di 98 anni. Gran parte della sua ispirazione è derivata dalla sua prima infanzia in Francia e dalle relazioni familiari. Usando il corpo come forma primaria ha esplorato la gamma completa delle emozioni umane. Nei suoi lavori, dai disegni alle installazioni di grandi dimensioni, ha affrontato temi come la memoria, la sessualità, l'amore e l’abbandono, dando una forma alle sue paure per condividerle ed esorcizzarle.
L'omaggio del MADRE a questa straordinaria artista prende avvio giovedì 23 marzo 2017 alle 17.00 al Madre, in via Settembrini 79, (Sala Re_PUBBLICA MADRE, piano terra) con la proiezione del film Louise Bourgeois: The Spider, the Mistress and the Tangerine (2008) delle registe Marion Cajori e Amei Wallach. Seguirà un talk tra Jerry Gorovoy, presidente della Easton Foundation di New York, assistente e amico di Bourgeois, e il direttore del museo MADRE Andrea Viliani. L'incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali del presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte.
L'omaggio alla Bourgeois continuerà il giorno successivo, venerdì 24 marzo alle 19.00, nello Studio Trisorio, Riviera di Chiaia, 215, dove sarà inaugurata una retrospettiva a lei dedicata dal titolo Voyages Without a Destination: saranno in mostra fino al 17 giugno quattro sculture in bronzo e 34 disegni - metà dei quali inediti - realizzati dall’artista fra il 1940 e il 2009 che testimoniano l’intero percorso della sua poetica in un ampio arco cronologico.
Sabato 25 marzo alle 11.00 al Museo di Capodimonte sarà inaugurata la mostra Incontri sensibili, a cura di Sylvain Bellenger e Laura Trisorio, dove verrà esposta, per la prima volta in Italia, l’opera Femme couteau (2002), allestita in dialogo con il Martirio di Sant’Agata, opera seicentesca di Francesco Guarino. Donne colpite nella loro femminilità. L’eroina cristiana Sant’Agata coi seni mutilati che guarda fiera e sensuale il suo spettatore incontra la figura giacente della Bourgeois, vittima dal corpo mutilato della testa e degli arti, su cui incombe la lama minacciosamente in bilico della violenza ancora in agguato.
Louise Bourgeois (1911-2010) è stata nominata Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministro della cultura francese (1983) e ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali: il Grand Prix National de la Sculpture dal governo francese (1991), il Lifetime Achievement Award dal Centro Internazionale di Scultura di Washington D.C. (1991), la National Medal of Arts dal presidente degli Stati Uniti (1997). È stata eletta membro dell'Accademia Americana delle Arti e delle Scienze e ha ricevuto la medaglia della Legione d'Onore francese (2008). Le sue opere sono state esposte in ogni parte del mondo. In Italia sue mostre personali sono state ospitate presso la Biennale di Venezia dove ha rappresentato il Padiglione degli Stati Uniti (1993), la Fondazione Prada (1997), la Fondazione Bevilacqua La Masa (2000), il Museo Nazionale di Capodimonte (2008) cui l’artista ha donato due opere, Fallen woman e Give or take, attualmente esposte nella sezione permanente di Arte Contemporanea del museo.
Per maggiori informazioni: Tel. 081.19313016 (lunedì-domenica 10:00-19:00) www.madrenapoli.it
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