Un apostrofo rosa tra il piumone e la vita quotidiana: per la maggior parte di noi, è questa la colazione. Quello che non sapete ancora, però, è che è gratis. E che non dovete neppure uscire dal pigiama!

Avete tutti presente, suppongo, lo shock termico ed emotivo che passa tra il suono della sveglia, l’uscita dal letto, l’accendere sotto la macchinetta del caffè e il cercare qualcosa di commestibile nel frigo con una mano mentre con l’altra valutate lo stato dei vestiti che avevate indosso il giorno prima domandandovi se è un fatto socialmente accettabile rimetterli addosso. Bene: la notizia è che finalmente è avvenuto il miracolo e potrete cominciare la giornata con un problema in meno dal prossimo 24 marzo, l’unica cosa che vi serve è un quarto di coraggio e un bel po’ di pigrizia. Per far cosa? Per uscire in pigiama.

La prassi, è vero, in alcuni vicoli della città è consolidata, ma è ingiustamente relegata ad esponenti femminili che poco si curano dello stile e che uniscono la praticità della tuta domestica con la spesa da fare di prima mattina! Bisogna invece estendere questa possibilità anche a noi altri!

E a realizzare questo piccolo sogno, arriva McDonalds. Il prossimo martedì, infatti, presentandovi come appena usciti dal letto (pigiama o camicia da notte, al massimo potete mettere scarpe e cappotto) in uno dei punti della catena di fast food americana (a Piazza Garibaldi così come in Piazza Municipio) sarete accolti  - dalle 7.30 del mattino alle 10.30 - con il saluto riservato ai coraggiosi: una prima colazione calda e completamente gratis composta da brioche e caffè (o the, o altra bevanda calda). E non solo per quel giorno, ma per altre 24 mattine consecutive!

Cosa ne dite, non vi pare un grande passo avanti per un risveglio più tollerabile? A quando lo sdoganamento ufficiale della pigiama way of life? Non può succedere solo da McDonalds!!!

Foto di Joe Phelan dalla Pajama Parade

L'Autore

Author: Raffaella R. Ferrè

Giornalista, scrittrice, le piacciono un botto di cose tra cui la Storia del '900, gli Smiths e Napoli. Ha pubblicato romanzi e racconti, fa parte della redazione di Napoli Città Sociale e collabora con Il Mattino. Pensa che il codice Html sia poesia pura. Le dicono spesso che assomiglia a Scarlett Johansson e la cosa le fa piacere anche perché, per la maggior parte del tempo, è convinta di assomigliare ad una piccola nerd.

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