Mescolate a indossatrici professioniste, truccate, vestite, acconciate in maniera bizzarra: sono le detenute del carcere di Pozzuoli, protagoniste di un’insolita sfilata.

Sabato 27 settembre, il comune flegreo, sulla scia dei festeggiamenti per l’80esimo compleanno della sua cittadina più famosa Sophia Loren (nel 1982 ospite –ingiustamente- della stessa casa circondariale), organizza una sfilata di moda per il sociale. L’appuntamento è alle 20.30 a Piazza a Mare. A sfilare in passerella le detenute del carcere femminile che indosseranno gli abiti di note firme della moda napoletana, da Gianni Molaro, a Impero Couture, passando per Nino Lettieri, Ferdinand, Salvatore Fiorentino, fino a Danila Dubuà. Già lo scorso luglio, le stesse, avevano interpretato per un giorno il ruolo di modelle, ma la sfilata si era svolta all’interno del carcere. Il prossimo sabato, invece, le detenute potranno uscire da dietro le sbarre e godere di qualche ora di sana normalità. La serata, organizzata in collaborazione con l’accademia di moda P&P vedrà inoltre la consegna del premio ‘Eccellenza campane’ a diversi personaggi dello spettacolo napoletano: premiati l’attore Francesco Paolantoni, Carlo Palmieri presidente dell'associazione Mille Colori, sportivi come Fabio Cannavaro, Patrizio Oliva e Massimiliano Rosolino e anche il regista Ambrogio Crespi, autore di un interessante documentario su un’altra vittima della mala giustizia, dal titolo ‘Enzo Tortora, una ferita italiana’.

L'Autore

Author: Sarah Galmuzzi

Giornalista, mamma, grafomane, gattara, storica dell'arte, non necessariamente in quest'ordine, polemica fino alle bolle, odia le sopracciglia ad ala di gabbiano e i sottaceti, ma ama praticamente tutto il resto, soprattutto gli accessori king size. A memoria d'uomo nessuno è uscito vivo da una discussione con lei.

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