Artemisia Gentileschi approda al teatro con Annamaria Ackermann
L’arte può arrivare fino al cuore degli spettatori, ancor di più se veicolata attraverso la potenza del teatro: su questo principio si basa lo spettacolo che mercoledì 6 novembre, alle otto e mezza di sera, si terrà a Villa di Donato e che vedrà Annamaria Ackermann raccontare, fra biografia e racconto, fra storia “reale” e mito, la vita e l’opera di Artemisia Gentileschi.
Fra le poche donne pittrici nel Seicento la cui fama è giunta fino a noi, Artemisia Gentileschi è stata un’artista di grande rilievo e che cercò di affermarsi all’interno di un mondo dell’arte dominato unicamente da uomini. Fra le sue opere più famose si ricorda Giuditta e la sua Ancella (1618-19), Susanna e i vecchioni (1610), Ester e Assuero (1630). Innumerevoli le opere realizzate nella sua vita, così come numerosissimi sono stati gli studi effettuati su questa artista. Ed è proprio su questo materiale che si struttura lo spettacolo che sarà messo in scena. “Le donne del mito, sia antico che moderno, sono state spesso oggetto della mia ricerca teatrale - Racconta Annamaria Ackermann - La Gentileschi è considerata in assoluto una delle pittrici famose per eccellenza. Ma non solo, è divenuta nel tempo anche un simbolo di emancipazione e di rivendicazione dei diritti delle donne”. Dal 1970 in poi, la figura di Artemisia Gentileschi è diventata una figura centrale nell’ambito del femminismo internazionale per lo stupro subito da parte di Agostino Tassi. Lo spettacolo è incentrato sui brani tratti dagli atti del processo ad Artemisia e basato su fonti e scritti di Valeria Moretti e Alexandra Lapierre.
Ad introdurre lo spettacolo sarà la storica dell’arte Francesca Amirante.
Annamaria Ackermann in “Artemisia Gentileschi”
Mercoledì 6 novembre 2019, ore 20,30
Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, Napoli
Info:
www.villadidonato.it
Prenotazioni:
prenotazioni@key-lab.net