Grande affluenza di pubblico al Museo Archeologico Nazionale di Napoli per Le Tre Grazie e gli altri capolavori di Canova
Grande affluenza di pubblico giovedì 28 marzo per l'inaugurazione della mostra “Canova e l'antico” presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Promossa in sinergia con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e organizzata con Villaggio Globale International, la mostra vede esposti calchi e gessi, disegni e tempere dello straordinario artista, e dodici grandi marmi fra cui compare una delle più importanti sculture di Canova: le Tre grazie. Oltre centodieci capolavori provenienti, non solo dall'Ermitage, con cui il MANN ha firmato un protocollo di scambi e collaborazioni, ma anche da altri musei italiani fra i quali la Gypsoteca Antonio Canova di Possagno e il Museo Civico di Bassano del Grappa.
Questa mostra è il coronamento di un lavoro lungo quattro anni – dichiara nel corso dell'inaugurazione il felicissimo direttore del Museo Archeologico nazionale Paolo Giulierini – Quattro anni impiegati non solo a stringere accordi con i Musei di tutto il mondo che hanno poi portato a felici collaborazioni, ma anche a cercare di costruire un rapporto con i cittadini, tentando di penetrare nel tessuto sociale della città e riportarla così “dentro” il Museo”.
Nell'ambito dell'esposizione anche un omaggio ad un grande maestro come Canova da parte di un altro grande maestro napoletano della fotografia: Mimmo Iodice.
La mostra, che si sviluppa fra l'atrio e il secondo piano del MANN, sarà visitabile fino al prossimo 30 giugno.