Continuum, la mostra di Miguel Osuna ed il suo omaggio a Napoli
È stata inaugurata a Villa di Donato, mercoledì 16 maggio, la personale di Miguel Osuna dal titolo “Continuum”, promossa dall'Istituzione Culturale Art1307 e che gode del Patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli.
La residenza artistica a Napoli e la ricerca sulla continuità storica
La mostra, che sarà visibile fino all’11 giugno, si pone come evento conclusivo di un progetto ideato e sviluppato dall'artista statunitense e di origini messicane a Napoli nel corso di una residenza d'artista della durata di due mesi. La produzione artistica di Miguel Osuna, infatti, si è sviluppata nell'arco di due mesi di permanenza a Napoli. Durante questo periodo, e anche prima, in occasione di alcuni viaggi nel capoluogo campano, Osuna ha avuto modo di elaborare una sua personale visione, in quanto artista e architetto, della città. L'assetto urbano, il confronto fra passato e contemporaneità, il dialogo fra architettura antica e moderna, il rapporto fra abitante, città e paesaggio: tutto ciò è stato introiettato, elaborato ed espresso da Osuna nella sua personalissima cifra artistica. Ha avuto quindi luogo, in due mesi di residenza d'artista, un'indagine sul concetto di continuità storica (da ciò il titolo della mostra “Continuum”, dedicato anche all'interesse che da sempre Osuna mostra per il concetto di continuità) trasposta nella continuità del gesto.
“Napoli è una città fluida – ha dichiarato Cynthia Penna, curatrice della mostra - che non si connota in maniera regolare e ripetuta: una città fluida non tanto nei cambiamenti o nell’accettazione del nuovo, ma di certo nell’accettazione della diversità, della pluralità; fluida perché si adatta e si atteggia costantemente adattandosi agli eventi. Fluida perché accetta il diverso inglobandolo e modificandolo. Rimane sempre se stessa, ma mai uguale a se stessa.Osuna interpreta tutto ciò con la sua mano che fugge sulla tela in un gesto improvviso e repentino o indugia sulla tela in un gesto preciso, lento, minuzioso. I diversi aspetti della città sono resi attraverso il colore: rosa per le albe, viola per i tramonti, blu per il mare, giallo per l’oro di Napoli”.
L’omaggio a Napoli al Pio Monte della Misericordia
Rendere alla città ciò che la città, in termini di suggestioni, ispirazione e stimoli, ha a lui dato. Questo il sentimento che ha mosso Miguel Osuna a donare al Pio Monte della Misericordia, che con le sette opere del Caravaggio si pone come simbolo supremo di arte e bellezza, una sua opera che si ispira proprio al Merisi. Una reinterpretazione dell'opera caravaggesca attraverso la sua cifra personale, basata sulla supremazia indiscussa del colore, che affronta in chiave ultra-contemporanea il ruolo della donna nella contemporaneità. L'opera donata da Miguel Osuna è entrata a far parte della collezione del Pio Monte della Misericordia.
Cosa: Continuum, mostra personale di Miguel Osuna
Dove: Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, Napoli
Quando: dal 16 maggio all’11 giugno 2018
Info e prenotazioni: segreteria@art1307.com / 081660216