Un gioiello di arte e fede: riapre la Trinità dei Pellegrini
Dopo un lungo restauro che l’ha riportata allo splendore originario riapre l'Augustissima Arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini, gioiello di arte e fede.
Durante una visita speciale, si partirà dalla Chiesa vanvitelliana per esplorare tutto il complesso religioso, passando per la Sala delle riunioni dei confratelli, la sagrestia e la terrasanta. L’appuntamento è per sabato 12 marzo alle 11 a via Portamedina alla Pignasecca 41 a Napoli.
Un po’ di storia: la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini
È una chiesa del centro storico di Napoli. L'edificio di culto e l'omonimo ospedale sono stati fondati dal cavaliere gerosolimitano Fabrizio Pignatelli di Monteleone nel 16esimo secolo. In seguito, il complesso, venne affidato alla Confraternita della Santissima Trinità.
L'ospedale annesso, la cui struttura fu disegnata da Carlo Vanvitelli, fu ampliato nel 1769 e con l'occasione fu realizzato anche l'ampliamento della chiesa (1792-1796), che assunse così l'aspetto che mostra ancora oggi.
La facciata è caratterizzata dalle statue in stucco di Angelo Viva, che raffigurano San Filippo Neri e San Gennaro e riproduce quella originale di epoca cinquecentesca.
L'architettura del tempio è singolare: la pianta è formata da due ottagoni uniti da un rettangolo, con il primo ottagono che assume la funzione di navata ed il secondo che funge da oratorio, mentre il rettangolo è il presbiterio. Anche sull'altare maggiore vi sono opere in stucco del Viva, con ai due lati altrettanti dipinti di Paolo De Matteis, entrambi raffiguranti San Giuseppe con il Bambino, mentre altri dipinti sono attribuiti a pittori della scuola di Giuseppe Bonito.Vero e proprio vanto della chiesa è l'elegante coro del 1754, opera progettata da Giovanni Antonio Medrano con una ricchissima decorazione, anch'essa in stucco.
Trinità dei Pellegrini: la visita
La prenotazione è obbligatoria e per accedere agli spazi del complesso, completamente musealizzato, c'è bisogno del green pass rafforzato.
Contributo organizzativo: 13 euro e comprende anche il biglietto di ingresso.
Info e prenotazioni: 3409543337 (Antonio) - larteneltempo1@gmail.com