Gioco d’azzardo patologico: una giornata di incontri, proiezioni e dibattiti
Ogni anno si spendono 5 miliardi di euro per il gioco d’azzardo solo a Napoli, il doppio in Campania, in media 4600 euro per famiglia, quasi quanto si spende per comprare da mangiare. Il gioco d’azzardo patologico è una vera e propria forma di dipendenza, con gravi ricadute individuali e sociali.
A questo tema l’Associazione Premio Cinematografico Fausto Rossano e il gruppo di imprese sociali Gesco dedicano martedì 20 novembre 2018 un’intera giornata di incontri, performance e proiezioni. L’iniziativa rientra tra le attività collaterali del Premio cinematografico Fausto Rossano per il Pieno Diritto alla Salute.
Si inizia la mattina a partire dalle ore 10 presso l’istituto Galiani (via don Bosco, 6) con la performance di Geremia Longobardo All-in il gioco può causare solitudine. Tratta dallo spettacolo teatrale omonimo, All-in è la storia di due amici che non possono più tornare indietro, malati di gioco che vivono in maniera totale, ossessiva e conflittuale la loro solitudine. A seguire sarà proiettato il cortometraggio Hell Inside alla presenza del regista Gaston Biwole che affronta il tema narrando le storie apparentemente lontane di due persone di origini e religioni diverse, accomunate dalla dipendenza da gioco ma mosse da esigenze diametralmente opposte, sottolineando così la presa che tale disturbo può avere su chiunque, a prescindere dalla propria origine, genere, età, religione o ceto sociale. Seguirà alle 11 il dibattito moderato dal sociologo visuale Marco Rossano e con interventi delle dottoresse Silvana Caruso e Gina Cappuccio, referenti dei Servizi per il gioco d’azzardo patologico territoriale dell’Asl Napoli 1 Centro. Le conclusioni sono previste per le ore 13.
Seguirà nel pomeriggio dalle ore 18 fino alle 20 presso AvaNposto Numero Zero (Via Sedile di Porto, 55) la proiezione di cortometraggi sul gioco d’azzardo patologico.
In programma: Hell Inside (14 minuti) di Gaston Biwole; Chasing (12 minuti) di Roberto Porfido; My addiction (11 minuti) di Sunny Wu; Ludopatia (4 minuti) di Sebastiano Messina; All-in (2 minuti) di Geremia Longobardo.
L’ingresso è libero.
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